Per una gestione più completa della produzione non basta creare la distinta base e poi esploderla per movimentare il magazzino: è necessario invece considerare separatamente tutte le fasi della produzione sia creando dei supporti cartacei per i vari reparti, sia impegnando i componenti di un livello per produrre il livello superiore (cosa che l’esplosione non considera in quanto carica e scarica solamente). Inoltre la produzione è fortemente collegata con gli ordini a fornitore, infatti oltre a caricare il magazzino con le rimesse si ha la possibilità di agganciare gli ordini fornitore con i fabbisogni della produzione.
Per un discorso completo e lineare la disserzione toccherà anche gli ordini e non solo il magazzino in quanto la tematica comporta un certo grado di complessità e complementarietà con gli altri moduli.
Preliminarmente bisogna predisporre un ordine di produzione (Modulo ordini, Impostazioni) associandogli la causale 350 “Ordina” e spuntando l’opzione “Ordine di produzione” (“Impegno 1° livello DiBa”), esso non è altro che l’ordine scritto da passare al reparto competente.
Il tutto comincia con l’ordine cliente il quale impegna il prodotto finito (variamente strutturato su diversi livelli) al momento della stampa; l’impegno è importante in quanto mi permette di ordinare in automatico i componenti o le materie prime necessarie per la produzione.
E’ da premettere che l’utente può seguire due strade, due percorsi differenti per arrivare comunque al medesimo risultato:
A)Creazione di più ordini di produzione
L’accessibilità a questa funzione avviene attraverso la maschera “Ordini automatici sottoscorta” del modulo “Ordini” (prima di tutto è necessario impostare la produzione definendo i modelli di ordine produzione e fornitore da utilizzare e le causali di scarico e carico e creando anche un cliente fittizio da utilizzare per gli ordini di produzione attraverso il tasto “Impostazioni” in alto sulla destra).
La maschera visualizza quegli articoli che risultano impegnati dai clienti e quindi che presentano una sottodisponibilità oppure che risultano sottoscorta (giacenza inferiore alla scorta minima impostata nell’anagrafica articolo) o sottogiacenza.
Il programma visualizza ordini di produzione da esplodere fintantoché ci sono semilavorati da produrre, nel momento in cui ci sono materie prime vengono associati gli ordini a fornitore e il ciclo si chiude quando vi sono solo ordini a fornitore da generare. La procedura consiste in un ciclo in quanto esplodendo un ordine di produzione il programma genera ulteriori ordini di produzione se ci sono semilavorati e ordini fornitori per le materie prime, quindi fino al momento in cui ci sono semilavorati (altre distinte) si genereranno ordini, nel momento in cui vi saranno solo materie prime e di conseguenza si genereranno i relativi ordini a fornitore il ciclo si chiude e la maschera si azzera.
Per ogni ordine è possibile scegliere il fornitore (in automatico viene proposto il fornitore abituale inserito nell’anagrafica), il tipo di ordine, se ne sono stati creati più d’uno, la data di consegna ed inoltre modificare la quantità necessaria. Per generare l’ordine basterà utilizzare il tasto apposito in alto a destra (tasto contraddistinto da una bacchetta), per ogni riga è presente la scelta se esplodere o meno l’articolo.
Quando vengono generati i documenti viene richiesto se stamparli o meno, la stampa è molto importante perché con gli ordini fornitori si movimenta l’ordinato per le materie prime mentre con gli ordini di produzione l’ordinato per i codici padre o master della distinta e l’impegnato per i suoi componenti; la presenza degli ordini di produzione tiene aggiornata la giacenza dei prodotti dal punto di vista dell’ordinato e dell’impegnato.
B)Creazione di un unico ordine di produzione
Per gli utenti più pigri è stata creata una funzione che origina un solo ordine di produzione per evitare i passaggi ciclici della fase precedente ma mantenere il vantaggio di tenere aggiornato la situazione dell’ordinato e dell’impegnato e creare in automatico gli ordini a fornitore.
Alla voce “Ordini – Lancio produzione – Lancio singolo ordine” si ha accesso alla maschera di “Gestione Produzione” dove alla prima apertura comparirà il messaggio di avviso di impostare i valori predefiniti nella maschera di impostazione della produzione (definendo i modelli di ordine produzione e fornitore da utilizzare e le causali di scarico e carico e creando anche un cliente fittizio da utilizzare per gli ordini di produzione).
Il calcolo del fabbisogno può essere legato o meno alla produzione in quanto si può scegliere se effettuarlo selezionando una Di.Ba. oppure selezionando un ordine cliente caricato: selezionando nel campo “Solo ordine” il modello di ordine cliente da considerare e in “N. Ord.” il numero corrispondente, in “Di.Ba.” compariranno la distinta o le distinte da produrre. E’ possibile comunque selezionare solo il campo “Di.Ba.” dove in questo caso verranno visualizzate tutte le distinte esistenti (F3 per la ricerca) e calcolare il fabbisogno su quella selezionata; in entrambe le scelte attivando l’opzione “Considera Disponibilità Articoli” si specifica se considerare le giacenze esistenti di magazzino, oppure produrre indifferentemente dalle stesse.
Una volta selezionato l’articolo, il tasto “Calcola fabbisogno” permette di ottenere la lista immediata degli ordini a fornitore da realizzare specificando per ogni materia prima il tipo di ordine, se ve ne sono impostati più d’uno, il fornitore (in automatico viene inserito quello abituale), la data di consegna e se esplodere la riga (cioè inserire l’articolo nell’ordine fornitore).
L’ordine di produzione che verrà creato è nascosto: per visualizzarlo utilizzare il campo “Visualizza Ordini di Produzione”. Con questa operazione nella finestra centrale al posto degli ordini fornitore verranno visualizzate le righe che andranno a formare l’ordine di produzione. Per ottenere su supporto cartaceo il fabbisogno calcolato si fa uso del tasto di stampa, l’elaborato permette di controllare le giacenze di magazzino, l’ordinato e l’impegnato delle materie prime interessate. La stampa non modifica e non crea nessun movimento: può essere effettuata più volte anche solo per un controllo o per avere la lista dei componenti necessari in una forma diversa da quella disponibile stampando la Di.Ba. dalla maschera “Gestione” o “Esplosione”.
A questo punto come ultima operazione da eseguire si esplodono le righe visualizzate , il programma conferma la creazione dei documenti (un ordine di produzione e tanti ordine a fornitore a seconda dell’anagrafica associata ad ogni riga). Viene richiesto se stampare o meno i documenti, in caso di risposta affermativa viene visualizzata una finestra (“Stampa ordini”) che permette di stampare gli ordini facendo doppio clic sull’elenco. I documenti creati (stampati o meno) vengono immessi nelle gestione ordini, da cui è possibile entrare per ristamparli, modificarli o eliminarli.
Per entrambe le opzioni (A e B) la stampa dei documenti aggiorna la disponibilità degli articoli a magazzino in quanto, gli ordini fornitore movimentano l’ordinato delle materie prime, mentre la stampa degli ordini di produzione movimenta l’ordinato della Di.Ba. o sotto Di.Ba. ma contemporaneamente impegna gli articoli che la compongono; in altre parole si ordinano i codici di livello superiore e si impegnano quelli di livello inferiore per tutti i livelli della Di.Ba.
La prossima operazione che verrà eseguita in ordine logico è la rimessa dell’ordine a fornitore attraverso la maschera “Gestione Rimesse” (percorso “Ordini – Rimesse ordini fornitore”). Si utilizza la maschera nel momento in cui il fornitore consegna la merce, avendo la bolla del fornitore si controlla l’ordine inviatogli, si carica il magazzino e contemporaneamente si evade l’ ordine.
Per scaricare la produzione invece si impiega la maschera “Rimesse Ordini di Produzione” (percorso “Ordini – Rimesse ordini di produzione”), a mano a mano che l’assemblaggio di un prodotto è terminato si carica il magazzino del prodotto assemblato (aggiornando l’ordinato) e si scaricano i suoi componenti (aggiornando l’impegnato) selezionando l’ordine di produzione interessato. Questa maschera quindi ha le stesse funzioni della maschera di esplosione della distinta base (nel caso di un unico ordine si può caricare e scaricare tutto in una volta). Caricando tutti i livelli della distinta contraddistinti da un ordine di produzione si arriva infine ad avere ancora in carico solo il prodotto principale frutto dei vari lavori ed assemblaggi, la bolla di vendita del cliente lo scaricherà e chiuderà il ciclo di operazioni che movimenta il magazzino.
Nota bene: un utilizzo simile ma con possibilità di esplodere distinte basi derivanti da più ordini è dato dalla maschera “Ordini – Lancio produzione – Lancio selezione ordini”.