La funzione “Movimenti di magazzino da file di testo” permette di effettuare movimenti di magazzino acquisendo i dati (articoli, quantità ed eventuali lotti associati) da un file di testo.
Si compilano innanzitutto i campi presenti nella testata.
I campi della testata sono obbligatori, tranne l’anagrafica e la descrizione.
Magazzino: specificare il magazzino da movimentare (menu a tendina per la ricerca del codice). Il programma propone in automatico il magazzino predefinito (impostato in “Magazzino – Impostazioni – Magazzini”).
Movimento numero: numerazione progressiva del movimento di magazzino, viene inserita in automatico dal gestionale.
Data: data di registrazione dell’operazione, viene inserita in automatico dal gestionale ma è comunque modificabile. Se si desidera cambiare la data è sufficiente posizionarsi sul campo e sostituire il valore riportato con quello desiderato.
Anno: anno dell’operazione.
Causale: specificare la causale del movimento di magazzino (menu a tendina per la ricerca).
Contropartita: specificare il soggetto della movimentazione di magazzino, “Cliente” o “Fornitore”.
Codice: codice della contropartita. Sarà un codice cliente se in “Contropartita” si seleziona “Cliente” (F3 per la ricerca; F8 per richiamare le note del cliente), un codice fornitore se in “Contropartita” si seleziona “Fornitore” (F3 per la ricerca; F8 per richiamare le note).
Descrizione: campo testuale libero.
Divisa: valuta in cui esprimere gli importi. In automatico viene proposto il codice della valuta abbinata al cliente/fornitore.
Cambio: cambio da utilizzare nella determinazione dei controvalori in Euro (se la valuta contabile è l’Euro), qualora il movimento sia espresso in valuta estera. Viene inserito in automatico dal programma che riporta l’ultimo aggiornamento del cambio della valuta inserita nella maschera “Impostazione Divisa” (dal menu, “Archivi – Impostazioni – Valute Estere”).
Una volta compilati i dati richiesti, nel riquadro “Importa elenco articoli” si indicano il tipo di codice articolo da leggere (codice articolo principale o aggiuntivo) e il percorso del file da importare (alla pressione del tasto si aprirà la maschera esplora risorse per la ricerca del file).
NB1: è possibile indicare, nelle impostazioni aziendali, il percorso predefinito del file e il tipo di codice da leggere (dal menu “Strumenti – Setup Dinamico Enterprise – scheda Magazzino”).
NB2: la lista degli articoli da importare dovrà essere scritta in modo opportuno sul file: una riga per ogni articolo, con i valori “codice articolo”, “quantità” e “lotto” separati da un punto e virgola (ossia CODICE;QUANTITA’;LOTTO) oppure, se non si gestiscono i lotti, i soli valori “codice articolo” e “quantità” separati da un punto e virgola (CODICE;QUANTITA’).
Esempio:
mp01;25
mp02;45
…
Tutti gli articoli dell’elenco con le relative quantità e gli eventuali lotti vengono importati nella tabella sottostante. Il sistema evidenzia in rosso le righe presentanti anomalie (ad esempio articoli non codificati oppure lotti inesistenti).
La casella “Nascondi gli articoli senza errori”, in fondo alla maschera, se attivata, permette di visualizzare solo gli articoli con errori.
Per effettuare le “correzioni” si utilizzano i tasti , e .
Dopo aver selezionato con un clic la riga da “correggere”, mediante il tasto si potrà creare/modificare l’articolo richiamando la maschera “Gestione articoli”, con il tasto creare il lotto mancante richiamando la maschera “Gestione lotti” , con il tasto associare il lotto all’articolo corrispondente richiamando la maschera “Gestione lotti”.
NB: le maschere “Gestione articoli” e “Gestione lotti”, per la correzione degli errori, possono essere aperte anche con un doppio clic sulla riga.
Una volta che tutti gli articoli sono esenti da anomalie si può procedere alla registrazione del movimento facendo clic sull’apposito pulsante, .