Causali Contabili

La codifica delle causali contabili è di estrema importanza in quanto determina il tipo di scrittura che l’utente andrà ad eseguire e di conseguenza a quali maschere potrà accedere.

  • Causale: la codifica delle principali causali contabili è già fornita dal programma, se ne possono però creare delle altre; inserendo un nuovo codice il programma chiederà se si vuole creare una nuova causale, il campo successivo è quello di descrizione della causale contabile (attenzione non è la descrizione dell’operazione nella quale si utilizza la causale è una descrizione ad uso interno) (F3 per la Ricerca Normale).
  • Tipo causale: in questo campo si specifica quale tipo di operazione si esegue con la causale, “contabilità generale” per una scrittura di prima nota, “registrazione I.V.A.” per una scrittura che riguardi operazioni IVA, “movimenti scadenziario” per operazioni di pagamento o incasso che interessino lo scadenzario.
  • Reg IVA o Libro giornale: si segnala il registro IVA, il registro dei corrispettivi o il libro giornale che eventualmente interessa l’operazione (ad esempio un’operazione di acquisto interesserà il registro IVA acquisti, per le altre operazioni non IVA selezionare il libro giornale).
  • Tipo contabilità: in tale campo si specifica il regime IVA cui la vostra azienda è soggetta, normale o semplificata.
  • Anagrafica: si specifica quale anagrafica interessa l’operazione, clienti, fornitori o banche per la gestione dei finanziamenti.

Le caselle selezionabili indicano la possibilità di:

  • Gestisci ratei/risconti (se previsto dal PDC): quando questa opzione è attivata e nel movimento sono presenti codici PDC con gestione ratei/risconti  verrà proposta la compilazione dei relativi dati di competenza
  • Scadenziario Modificabile: modificare la scadenza
  • Anticipo fornitore: anticipo pagamento fattura fornitore non ancora registrata
  • Genera scadenze: solo se è una registrazione iva abilita la generazione delle scadenze
  • Chiusura partite multiple: abilita l’incasso o il pagamento automatico in base all’importo o alla selezione dell’utente

I campi successivi danno la possibilità di associare alla causale i conti di contabilità presenti nel piano dei conti:

  • Conto PDC: in questo campo si associa un conto del piano dei conti alla causale contabile (F3 per la ricerca).
  • Segno: si specifica se il conto è un conto dare (D) o avere (A).
  • Descrizione: descrizione da associare alla riga della registrazione.

Le operazioni degli ultimi tre campi vanno ripetute tante volte quanti sono i conti da associare alla causale. A fianco di ogni riga è presente un tasto di cancellazione della riga inserita.

Una volta definita una causale questa potrà essere ripresa nella maschera “movimenti contabili” nel campo “causali contabili” dove vengono visualizzate le causali da voi create nonché quelle già predefinite dal programma.

Nota: quando nel campo tipo di causale si imposta il registro dei corrispettivi la maschera si modifica facendo comparire due campi nei quali si specifica il conto finanziario di incasso (cassa, banca, ecc.) e il conto vendite (vendite per corrispettivi, ecc.). Con F3 si può effettuare la Ricerca.

Inoltre nel campo “tipo di contabilità” si specificherà: normale se non si gestiscono le scadenze, mentre si inserirà gestione scadenze se si vuole attivare lo scadenzario (normalmente nel caso dei corrispettivi il pagamento è immediato e quindi non vi sono scadenze aperte).

Nota: per quanto riguarda le causali non di prima nota (fattura di vendita, fattura di acquisto, altri costi, pagamento e incasso) non può essere associato alcun conto in quanto : viene già in automatico (per esempio il conto IVA, il conto cliente e via dicendo). Per queste causali compariranno solamente le varie descrizioni automatiche che compaiono al momento del loro utilizzo, descrizioni che possono essere modificate.

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