Articoli – Gestione – Dati articolo

Per memorizzare un nuovo prodotto è sufficiente digitare un nuovo codice articolo: Dinamico chiederà conferma della creazione di un nuovo codice.

A risposta affermativa, sarà data la possibilità di compilare tutti i campi della maschera relativi al nuovo articolo.

Oltre ai pulsanti standard descritti ad inizio manuale, notiamo altri pulsanti che non sono mai stati incontrati prima:

apre la maschera della giacenza articolo Giacenza articolo: dopo aver selezionato un articolo, compare la maschera con i dati relativi alla giacenza e alla disponibilità dell’articolo stesso, agli ordini clienti e agli ordini fornitori inevasi.

duplicazione dell'articolo Duplica articolo: Tramite questo pulsante si attiva una maschera per la duplicazione dell’articolo selezionato; sarà sufficiente immettere nell’apposita casella il codice di destinazione e cliccare sul pulsante Duplica. Questa operazione è consigliata, quando gli articoli sono praticamente identici e differiscono solo nella descrizione o nel confezionamento, per velocizzarne l’inserimento.
Questa funzione è attivabile anche da Archivi – Articoli – Duplica.

aggiorna listini, ricerche o altro Aggiorna listini: Con questo pulsante si aggiornano i listini in base alle impostazioni precedentemente configurate nel modulo listini.

apre la maschera delle descrizioni in lingua dell'articolo Lingua: Se sono state codificate lingue diverse dall’Italiano nell’apposita sezione, tramite questo pulsante si visualizzano le descrizioni dell’articolo in lingua con la possibilità di modificare il campo della descrizione e della descrizione aggiuntiva.

apre la maschera per caricare/visualizzare le immagini dell'articolo Immagini: E’ possibile associare all’articolo una o più immagini che potranno essere utilizzate successivamente in altre sezioni del programma. Possono essere inserite immagini nei formati JPG o PNG.

aprire la distinta base dell'articolo Gestione DiBa: Disponibile solo se l’articolo è stato definito con distinta base, sarà disponibile anche questo pulsante che permetterà di definire gli articoli e le lavorazioni che lo compongono.

Elenchiamo ora i campi visualizzati nella maschera con una breve descrizione per ognuno:
Codice aggiuntivo: altra possibile codifica del prodotto (ad esempio quello utilizzato dal fornitore).
Marca: indica la marca di appartenenza dell’articolo (vedi Archivi – Articoli – Marche).

Nella scheda “Dati articolo” troviamo:
Descrizione: Breve descrizione dell’articolo, può contenere fino a 50 caratteri.
Descrizione aggiuntiva: Riga descrittiva aggiuntiva di lunghezza non superiore ai 50 caratteri.
Unità di misura 1: Indica l’unità di misura primaria utilizzata (obbligatoria se l’articolo è gestito a magazzino).
Unità di misura 2: Indica l’unità di misura secondaria dell’articolo (ad esempio quella utilizzata dal fornitore); quando questa casella viene compilata, compare a fianco un’ulteriore casella nella quale si può inserire il rapporto di conversione che lega l’unità di misura primaria con quella secondaria.
Peso: Indica il peso del singolo articolo.
Ubicazione: Casella descrittiva che indica la posizione in magazzino dell’articolo.
Cat. Merc.: Associazione del prodotto ad una certa categoria merceologica, selezionando una delle categorie già create ( tasto F3) oppure creandone di nuove ( tasto F5).
Fornitore abituale: Memorizza il fornitore abituale dell’articolo (Ricerca col tasto F3 oppure inserendo nuovo fornitore col tasto F5).
Costo standard: Costo di acquisto dell’articolo riferita all’unità di misura primaria. Nel caso in cui l’articolo sia composto da una distinta base, è consigliabile lasciare questo campo a 0. Il calcolo del costo totale dell’articolo è visualizzato premendo il tasto . Nel caso in cui il costo sia espresso in valuta, impostare la valuta di riferimento ed il valore cambio del giorno a cui il costo è riferito, in modo che il programma possa calcolare il prezzo in Euro da utilizzare per la movimentazione dell’articolo.
Sconti sul costo: Viene indicato lo sconto applicato sul costo di acquisto standard (Esempio: 10+5 per applicare uno sconto del 10%+5%).
Scorta minima: impostare la quantità minima che deve essere sempre presente in magazzino.
Lotto ottimale: Indica il numero di pezzi dell’articolo ottimale da ordinare volta per volta per ottimizzare i costi di trasporto e stoccaggio della merce.
Livello di riordino: indica il numero di pezzi per un ordine minimo o per confezionamento.
Frequenza ordine: indicare il periodo tra un ordine a l’altro per riordini automatici dell’articolo.
Tempo approvigionamento: indicare il tempo necessario per ricevere l’articolo dal momento dell’ordine.
Tempo produzione: nel caso in cui l’articolo debba essere assemblato o richieda una lavorazione, indicare il tempo necessario per compiere le operazioni.
Pdc Acquisti: Indica il conto contabile d’acquisto dove viene contabilizzato il costo degli articoli.
Cliente abituale: Memorizza il cliente abituale dell’articolo (Ricerca col tasto F3 oppure inserendo nuovo fornitore col tasto F5).
Prezzo vendita: Prezzo della merce riferita all’unità di misura primaria.
Sconti sul prezzo: impostare lo sconto applicato sul prezzo di vendita standard (Esempio: 10+3 per applicare uno sconto del 10%+3%).
Cod. IVA: Aliquota iva da applicare all’articolo.
Pdc Vendite: Indica il conto contabile di vendita dove viene contabilizzato il ricavo degli articoli.
Gestione: In questo campo si specifica il tipo di gestione a magazzino dell’articolo. Può essere dunque imputato come: “Normale gestione di magazzino” quindi visto come singolo pezzo da dover semplicemente caricare e scaricare; “Articolo non gestito a magazzino” a volte serve per comodità avere degli articoli che non vengono movimentati a magazzino perché, ad esempio, sono di bassa rilevanza e valore; “Descrizioni/Spese varie” che servono per funzioni particolari del programma (come la gestione degli acconti ad esempio), non interessano i movimenti di magazzino; “Distinta base” significa che tale articolo è frutto di altri articoli e di alcune lavorazioni.
Stampa: In questa casella c’è la possibilità di decidere in quali documenti stampare l’articolo, se tutti, solo su alcuni oppure non far mai comparire in stampa l’articolo.
Articolo master: in alcuni casi è necessario avere descrizioni e codici particolari nei documenti ma, dietro le quinte, possiamo effettuare movimentazioni di magazzino di un codice diverso, più comodo per la gestione interna dell’articolo.
Articolo gestito per matricole: indicare se l’articolo necessita dell’inserimento di matricole univoche per la sua movimentazione (carico/scarico).
Materiale commerciale: selezionare questa voce se l’articolo è acquistabile presso normali negozi. Utile per filtrare in stampa commessa (produzione) solo quel tipo di materiale, così come per la generazione ordini fornitori, sempre nel modulo produzione.
Soggetto a ritenuta: spuntare questa casella se deve essere calcolata la ritenuta d’acconto per l’articolo.
Commessa/Voce di ricavo: associa il conto di costo/ricavo definiti nella contabilità analitica, in modo da contabilizzare la contropartita corretta per gli articoli dove la destinazione è già nota.
Conto analitico: collegamento dell’articolo al conto della contabilità analitica.

I commenti sono chiusi.