La valorizzazione del magazzino ai fini fiscali è realizzata con il criterio del Lifo.
Prima di utilizzare questa maschera si consiglia di effettuare un salvataggio in quanto l’operazione non è reversibile. Il salvataggio va tenuto in un supporto a parte e non sovrascritto da successivi salvataggi.
Attenzione: il LIFO deve essere calcolato una volta sola all’anno altrimenti potrebbero riscontrarsi delle anomalie.
Nel calcolo del LIFO sono considerati solo i magazzini di proprietà.
Nel calcolo del costo medio vengono considerati solo le causali di carico con flag su “valorizza movimento”
I pulsanti presenti nella maschera riguardano:
- il controllo delle giacenze che ha lo scopo di segnalare (attraverso una stampa) se nell’arco dell’anno alcuni articoli hanno avuto giacenze negative (in tal caso nel calcolo del LIFO verranno esclusi; si consiglia perciò di verificare ed eseguire le dovute correzioni)
- il calcolo LIFO che effettua l’elaborazione della valorizzazione LIFO (segnala anche se sono stati riscontrati errori nelle giacenze e permette in tal caso di interrompere l’elaborazione);
- la stampa dei valori di magazzino al LIFO che elabora un inventario calcolato con il metodo LIFO.
Questi tre tasti devono essere usati nella stessa successione con la quale sono stati spiegati, infatti prima bisogna effettuare un controllo delle giacenze, successivamente si calcolano i valori al LIFO ed infine si stampa l’inventario dei valori di magazzino in base al criterio LIFO.
Il programma dopo aver effettuato il calcolo (secondo tasto) già chiede se si vuole effettuare la stampa dell’inventario (eseguita dal terzo tasto). La stampa può essere fatta fino all’anno successivo quando verrà di nuovo calcolato il LIFO.
Per mettere mano alle giacenze una volta calcolato il LIFO basta accedere alla maschera “Inserimento valori LIFO” e modificare le giacenze/prezzi e ristampare l’inventario.