La fattura elettronica è, per ora, una cosa tutta italiana e coinvolge solo i clienti italiani, tutti:
- PA Pubblica Amministrazione
- B2B Aziende
- B2C Persone Fisiche
Ai privati e alle aziende esentate, per esempio i regime dei minimi, va stampata anche la copia cartacea, cioè l’attuale fattura; la fattura elettronica va sempre emessa e sarà disponibile nel loro cassetto fiscale.
Per poter emettere la fattura elettronica è necessario conoscere, oltre ai soliti dati fiscali:
- La PEC del cliente (reperibile anche qui https://www.inipec.gov.it/cerca-pec/-/pecs/companies)
oppure
- Il codice destinatario del cliente (7 caratteri)
Per i B2C, i B2B esenti e gli ESTERI non serve né PEC né codice destinatario: Dinamico compilerà automaticamente con il codice “0000000” (“XXXXXXX” per gli esteri)
La fattura elettronica deve essere inviata al SDI entro il giorno precedente la liquidazione dell’Iva: solo per le fatture scartate c’è la possibilità di correggere e reinviare la fattura.
Il SDI può impiegare del tempo per consegnare la fattura al destinatario: quest’ultimo potrà registrare la fattura con data di registrazione retroattiva (esempio la fattura ricevuta il 7/02 con data 31/01 può essere registrata in contabilità in data 31/01)
La fattura una volta trasmessa al SDI NON può essere richiamata, annullata, modificata, uniche eccezioni:
- Fattura scartata dal SDI (per esempio per una partita iva cessata)
- Fattura rifiutata dal cliente (solo le pubbliche amministrazioni possono rifiutare le fatture)
INVIO DELLA FATTURA
Per inviare la fattura (in formato file xml) al SDI (sistema di interscambio) ci sono diversi modi:
Quindi, giusto per chiarire, anche se si opta per l’invio tramite PEC la fattura xml non va inviata alla casella del cliente ma all’indirizzo mail del SDI.
Procedura “fai da te”
Per chi opta per l’invio tramite PEC o portale dell’AE (Agenzia delle Entrate), Camera Commercio…, Dinamico permette la creazione del file XML; la procedura da seguire sarà la seguente:
- Creare del file XML da Dinamico
- Apporre firma digitale al file
- Invio/Upload del file (tramite PEC all’indirizzo del SDI o caricamento sul portale dell’AE)
- Verifica esito (può richiedere giorni)
- Conservazione file per 10 anni
Le modalità specifiche di ogni singolo passaggio vanno approfondite con le rispettive controparti.
Procedura con intermediario
Per chi invece opta per l’utilizzo dell’intermediario (non uno qualsiasi ma l’intermediario indicato per Dinamico) tutte le seguenti operazioni:
- Creare file xml
- Apporre Firma Digitale
- Invio del file firmato
- Controllo esito
- Conservazione per 10 anni
saranno automatizzate con il semplice tasto “invio” dalle maschere del Gestionale, vedi immagini seguenti.
Alcune precisazioni importanti
- Le fatture devono essere inviate entro 10 giorni dalla data di emissione
- Le fatture inviate non possono essere annullate, richiamate, modificate o altro
- Le fatture non accettate dal SDI possono essere riemesse con stessa data e numero
- E possibile produrre anche la versione attuale della fattura (cartacea o pdf), ma non avrà alcun valore fiscale, sarà solo una copia “di cortesia”
Gestione delle fatture Inviate
In Dinamico, menù “Documenti”, abbiamo aggiunto una maschera “Fatture Elettroniche” dove è possibile visualizzare lo stato di tutte le fatture “italiane”: è importante consultare questa maschera per tenere sotto controllo:
- Le fatture da inviare: ci sono 10 giorni di tempo, oltre diventano un problema perché fiscalmente non esistono e cancellarle si crea un “buco” nella numerazione
- Le fatture scartate: bisogna leggere la motivazione, risolvere il problema e reinviare
RICEZIONE DELLE FATTURE PASSIVE
Come abbiamo visto è il sistema di interscambio che funge da postino e recapita le fatture al cliente.
Il cliente può scegliere che gli vengano recapitate tra in uno dei seguenti modi:
Bisogna quindi indicare ai fornitori la propria scelta comunicando o l’indirizzo PEC o il codice intermediario (che è uguale per tutti i clienti di Dinamico ed è il codice WY7PJ6K)
Questa scelta va comunicata anche al postino (DSI) attraverso il portare https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/
Ben visibile in home page vedrete il link “Registrazione dell’indirizzo telematico dove ricevere tutte le fatture elettroniche”
che vi permetterà di indicare la Vostra scelta tra PEC e codice destinatario
Questa scelta avrà la precedenza su tutto: se il vostro fornitore ha indicato la PEC ma voi volete ricevere le fatture attraverso un intermediario è sufficiente aggiornare il codice destinatario sul portare dell’Agenzia delle Entrate: anche se il fornitore ha inserito la PEC nella fattura, questa vi verrà recapitata presso il Vs intermediario.
Se non avete modo di accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate è possibile delegare al commercialista la comunicazione della Vostra scelta oppure creare un account seguendo questa procedura
Per la configurazione di Dinamico consultare la pagina successiva di questo manuale.