La chiusura del magazzino, che può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, ha la funzione di calcolare le giacenze e di riportarle nel periodo successivo.
E’ necessario, innanzitutto, selezionare il magazzino da considerare.
NB: l’operazione di chiusura dovrà essere ripetuta per tutti i magazzini gestiti dall’azienda.
L’opzione “Chiusura per contropartita” genera dei movimenti di magazzino non generici (quindi non con contropartita magazzino) e permette di riportare nel nuovo esercizio i carichi e gli scarichi per ogni cliente e fornitore.
Si indicano quindi in “Chiusura Movimenti” la data di chiusura dell’esercizio, la causale di chiusura (normalmente la causale 950, già creata) e una breve descrizione dell’operazione.
In “Apertura Movimenti” si indicano la data di apertura dell’esercizio, la causale di apertura (normalmente la causale 900, già creata) e una breve descrizione dell’operazione. Si specifica inoltre la valorizzazione del movimento di apertura. Dinamico offre tre possibilità: costo ultimo, costo medio o costo standard.
Il tasto , infine, esegue la chiusura/apertura.
Il programma visualizzerà il messaggio seguente:
In “Riepilogo Chiusura” e “Riepilogo Apertura” verranno riportati gli estremi dei movimenti appena creati.
NB: dopo aver avviato la procedura, le registrazioni di magazzino dell’anno vengono chiuse. Non sarà più possibile modificare o inserire nuovi movimenti di magazzino all’interno dell’esercizio.
Le registrazioni di chiusura e di apertura possono comunque essere eliminate come delle normali scritture di magazzino; in questo modo si sbloccheranno i movimenti dell’anno per il quale è stata effettuata la chiusura. Prima di eseguire questa operazione si consiglia di effettuare un salvataggio dei dati.