Bilancio d’esercizio

Tra le elaborazioni periodiche troviamo anche la stampa del bilancio. Il bilancio di esercizio può essere stampato in diverse forme secondo prospetti diversi a scelta dell’utente.

BILANCIO

Il primo dato da inserire è la data della stampa del bilancio. Di default viene inserita la data del giorno in cui si effettua l’operazione.

A questo punto l’utente può optare tra tre diverse forme di stampa del bilancio:

  • NORMALE: è una stampa di bilancio scalare, con due colonne (dare e avere) compilate con i saldi dei singoli conti. La stampa dei conti è raggruppata per mastri in ordine crescente. Viene stampato prima lo Stato Patrimoniale (attivo e passivo) poi il Conto Economico. Alla fine dell’ultima pagina viene evidenziato il risultato economico per il periodo selezionato (utile o perdita d’esercizio).
  • DI VERIFICA: simile alla stampa normale, questo tipo di bilancio indica anche i progressivi totali dare e avere del conto, facendone poi la somma algebrica nelle colonne dei saldi. Anche per questa stampa viene rispettato l’ordine alfanumerico dei mastri e successivamente dei conti. Alla fine dell’ultima pagina viene evidenziato il risultato economico per il periodo selezionato (utile o perdita d’esercizio).
  • A SEZIONI CONTRAPPOSTE: Questo tipo di stampa si caratterizza per la presenza in un unico foglio delle colonne dare e avere del patrimoniale e successivamente del conto economico. Non sono visualizzati i progressivi ma solo i saldi dei vari conti. Automaticamente in base al saldo finale sono posti nella colonna dare (attivo o costi) o avere (passivo o ricavi). Alla fine di ogni prospetto è evidenziato il risultato dell’esercizio.

Una volta prescelto il tipo di bilancio si può scegliere se effettuare una elaborazione:

  • alla data dell’ultimo movimento inserito
  • alla data dell’ultima stampa definitiva del libro giornale
  • selezionando un determinato periodo (da data a data)

Il periodo di stampa è selezionabile nel caso in cui si sia optato per una stampa da data a data. L’utente può inserire l’anno di competenza e il periodo interessato alla elaborazione.

  • Stampa i progressi SP….: spuntando la casella vengono sommati anche i progressivi dell’anno precedente all’anno di stampa, per ottenere i saldi reali anche prima di chiudere il bilancio dell’esercizio precedente.
  • Tipi di stampa: per i vari schemi di bilancio è possibile effettuare una stampa completa o parziale, ovvero è possibile escludere dalla stampa o lo Stato Patrimoniale o il Conto Economico.
  • Dettagli: ulteriori parametri possono essere selezionati dall’utente: si possono stampare solo i mastri (senza cioè il dettaglio dei sottoconti), il riepilogo della somma algebrica dei clienti e dei fornitori, o il dettaglio di tutti i conti e sottoconti, con una voce per ogni singolo cliente o fornitore.
  • Altro: in questa sezione l’utente può:
  1. inserire nella stampa solo i conti che abbiano avuto un movimento nel periodo
  2. solo i conti che presentino un saldo diverso da zero
  3. includere nella stampa i conti d’ordine

Selezionando il tasto di stampa il programma effettuerà una serie preventiva di controlli, tra cui la presenza nel piano dei conti di tutte le voci (mastri e sottoconti) e l’assenza di scritture con sbilancio.

Una ulteriore possibilità offerta da questa maschera è quella di ottenere un riepilogo di tutti quei costi cui è stata attribuita una percentuale di indetraibilità. Questa stampa è attivabile selezionando l’ultima icona denominata “stampa variazioni fiscali reddito” .
In questo modo chi dovrà redigere la dichiarazione dei redditi avrà velocemente l’importo delle riprese fiscali da aggiungere all’utile civile ottenuto dal bilancio di esercizio.

In base alla percentuale di indetraibilità indicata nelle proprietà dei conti (“Archivi – piano dei conti”) la stampa riporterà il saldo del conto e a lato l’importo indetraibile.

Il tasto di esportazione permette di esportare il bilancio in formato csv (excel).

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